Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 22 novembre 2005 Uno dei programmi più lungimiranti e più impegnativi in termini economici della corrente legislatura consiste nella posa in opera di una grande infrastruttura destinata a modernizzare il territorio provinciale, assicurando alle cosiddette “periferie” condizioni tecnologiche competitive rispetto ai centri maggiori, azzerando le distanze tra Trento e le valli, favorendo l’eliminazione del digital divide e creando così le condizioni affinché anche i cittadini delle valli (ma anche la pubblica amministrazione e le imprese) possano godere dei vantaggi dell’innovazione tecnologica. Si tratta della dorsale a fibre ottiche che nell’arco dei prossimi anni “innerverà” tutto il territorio trentino. Per quanto è a nostra conoscenza, trattandosi di una “dorsale” essa dovrebbe costituire la rete di base che “allaccia”, per così dire, tutti i Comuni quantomeno a livello dei loro centri maggiori o dei capoluoghi. Ciò che ancora non è per noi del tutto chiaro è se e come questa infrastruttura potrà raggiungere anche le frazioni e le località minori dei vari comuni. Un caso che qui vogliamo capire è ad esempio quello delle Giudicarie, ma analoghe situazioni possiamo ravvisarle anche in quasi tutte le altre valli periferiche del Trentino. Le Giudicarie sono formate da ben 40 Comuni ma, soprattutto, da decine e decine di frazioni, alcune distanti anche diversi chilometri dal centro capoluogo. E’ evidente che sarebbe opera altamente civile – ma a quali costi economici? – che la Provincia potesse offrire a tutti (escludendo evidentemente casi limite quali frazioni isolate, rifugi o alberghi di montagna eccetera che sarebbero più efficacemente raggiungibili via etere) l’accesso ai servizi consentiti dalle fibre ottiche. Ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere 1. se le Giudicarie saranno interessate, ed in quali tempi, dall’arrivo della dorsale a fibre ottiche; 2. se la dorsale raggiungerà solo i centri capoluogo di ciascun comune oppure se è previsto che possa raggiungere anche le frazioni e le località comunali; 3. a carico di chi saranno i costi di realizzazione degli eventuali “rami” di collegamento delle frazioni minori alla dorsale e se, in caso di costo a carico della comunità locale, la Provincia intenda sostenere ed in quale percentuale questo onere; 4. a carico di chi saranno gli “allacciamenti” degli utenti alla dorsale e se la Provincia abbia previsto un contratto tipo ad un costo concordato con le imprese realizzatrici. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda
|
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|